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CONSIGLI PRATICI
Manutenzione di un laghetto da giardino
Manutenzione annuale
- Togliere le foglie e il materiale vegetale prima dell’inverno per evitare la fermentazione e la conseguente moria di pesci. Meglio se viene applicata una rete prima che le foglie cadano.
- Prevedere una buca per l’ossigenazione dell’acqua durante il periodo in cui il laghetto è coperto di ghiaccio e assicurarsi che durante il periodo di forte gelo il buco nonsi chiuda completamente per questo usare attrezzi appositi (in commercio si trovano dei set antigelo)oppure paglia, canne o fascine di rami. La lampada UV e le parti interne del filtro sono sensibili al gelo, meglio ripararle all’interno.
- A fine inverno pulizia del materiale vegetale secco ed asportazione dello stesso.
- Riempire lo stagno nei periodi secchi e controllare la proliferazione delle alghe.
- Controllare il numero dei pesci. Vedi disegno con esempio per trappola cattura-pesci
Grande manutenzione ogni 3/5 anni
La grande manutenzione dello stagno dovrebbe avvenire quando la crescita delle piante soprattutto delle ninfee è tale che la superficie dell’acqua è in gran parte coperta dalla vegetazione con conseguente perdita della fioritura. Periodo ideale aprile-maggio. Se però lo stagno è prevalentemente abitato da anfibi, questo è il periodo della riproduzione, meglio quindi effettuare la pulizia in settembre-ottobre.
- Abbassare il livello dell’acqua di 2/3.
- Togliere i pesci e metterli in una vasca separata.
- Tagliare i rizomi delle piante acquatiche, provvedere alla divisione ed eventuale trapianto.
- Togliere i cestini delle ninfee, eseguire la divisione dei rizomi, eliminare i rizomi rimanenti eventualmente usciti dal vaso e trapiantare in nuovi cesti rizomi di ca. 20 cm.
- Togliere una parte del fango dal fondo dello stagno (utilizzarlo come fertilizzante) facendo in modo di lasciarne una parte in modo che i microrganismi colonizzino nuovamente lo stagno.
- Nuovo riempimento.
tratto dalla relazione di Martino Buzzi del 17.09.06
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