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CONSIGLI PRATICICostruzione di un laghetto da giardinoEsecuzione dello scavoCominciare a tracciare la forma dello stagno sul terreno (es. con la picchettazione), una volta realizzata e soddisfatti della forma procedere con lo scavo secondo il progetto realizzato. Eseguite anche gli scavi per il collegamento alle canalizzazioni, drenaggio e eventuali cavi elettrici. Posa della sabbia, rete antiroditori, feltro e teloTerminato lo scavo è importante togliere tutti gli oggetti appuntiti (sassi, radici, ecc.) Procedere quindi con le seguenti pose:
Importante non fissare il telo al bordo fino al riempimento. Posa di ponticelli e camminamentiI ponticelli saranno posati sopra un blocco in beton o sasso, mantenere una distanza tra ponticello e acqua di 5-7 cm.Il camminamento con le beole (piode in granito) deve affiorare ca. 5 cm sopra il filo dell’acqua.
Ogni beola sarà posata su un “muretto” fatto di sassi e beton, lavorare lo strato a contatto con il telo con il beton, alternare poi sassi e beton (vedi disegno). Il telo di qualità sopporta molto bene il peso. Calcolare ca. 20 cm tra una beola e l’altra. Piantagione delle piante e copertura del telo con sassiProcedere alla piantagione delle piante nelle nicchie precedentemente create. Usare terra che si trova sul posto, meglio se magra, poco organica. Meglio piantare nei cestini o cassette in plastica poiché le piante acquatiche proliferano facilmente, si frena così la fuoriuscita dei rizomi.
Per ninfee per es. tagliare le foglie vecchie che non raggiungono la superficie dell’acqua. Importante per un buon equilibrio del microsistema sono le piante ossigenanti (tipo myriophyllum aquaticum o ranunculus aquatilis). Procedere alla copertura dei vasi e dello stagno con sassi, ghiaia, ecc. per separare la terra dell’acqua. Riempimento e fissaggio del teloRiempimento dello stagno, attenzione che i bordi del telo non devono essere ancora fissati, in modo che la tensione causata dal peso dell’acqua non strappi il telo.
Fissaggio del telo attorno al bordo, evitare il contatto del terreno umido con la zona secca che può risucchiare l’acqua (capillarità), evitare quindi che l’erba tocchi l’acqua. Posa pompa e filtroPer realizzare ruscelli e giochi d’acqua è indispensabile l’utilizzo di una pompa. La pompa contribuisce all’ossigenazione e al mantenimento dell’equilibrio dello stagno.
In generale la pompa è abbinata a un sistema di filtraggio. In commercio si trovano dei set completi oppure si possono acquistare le parti separate. Importante è scegliere la pompa dimensionata al volume dello stagno, in modo che, durante 24 ore, la pompa faccia circolare almeno 1-2 volte tutta l’acqua. Fate attenzione che l’altezza della cascatella o del ruscello riduce l’efficienza della pompa, importante seguire le tabelle fornite dal fabbricante. La pompa va posta a 2/3 di profondità. Per mantener l’acqua chiara è auspicabile un filtro, che può essere meccanico, biologico o combinato. In genere si tratta di un recipiente contenente blocchi spugnosi, questo sistema può essere abbinato a un filtro UV molto efficace per abbattere certi tipi di alghe. Eventuale introduzione pesciSta a voi decidere se introdurre pesci o se lasciar colonizzale lo stagno in modo spontaneo (anfibi). Tenete in considerazione che i pesci sono ghiotti di uova di rane, tritoni, ecc., quindi le due specie non sono compatibili. Non introdurre troppi pesci, calcolare al massimo 20 cm x 1000 l di acqua. Attenzione anche ad introdurre tartarughe acquatiche (americane) e pesci rossi poiché entrambi sono molto voraci. Tenete inoltre presente che la giusta quantità di mangime ha un’importanza determinante sull’inquinamento dell’acqua.
Lavori finaliUltimate tutti i collegamenti elettrici (alimentazione pompa, luci).
tratto dalla relazione di Martino Buzzi del 17.09.06 |
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