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CONSIGLI PRATICI

Costruzione di un laghetto da giardino

Esecuzione dello scavo

Cominciare a tracciare la forma dello stagno sul terreno (es. con la picchettazione),  una volta realizzata e soddisfatti della forma procedere con lo scavo secondo il progetto realizzato. Eseguite anche gli scavi per il collegamento alle canalizzazioni, drenaggio e eventuali cavi elettrici.

Posa della sabbia, rete antiroditori, feltro e telo

Terminato lo scavo è importante togliere tutti gli oggetti appuntiti (sassi, radici, ecc.) Procedere quindi con le seguenti pose:

  1. sabbia,
  2. rete antiroditori contro talpe e topolini chefacilmente possono bucare il telo,
  3. feltro, da scegliere tra due tipi, grossoda 800 gr al mq o più fine da500 gr per mq, importante da usare se si trova roccia durante lo scavo,
  4. telo impermeabile, per la scelta del telo è molto importante che si possa riparare, molto buono il tipo Sarnafil, saldabile sia per riparazione sia per ingrandire in un secondo momento lo stagno, esiste anche la possibilità di comandare il telo su misura (in questo caso è meglio discute con la ditta fornitrice per il rilevamento delle misure), in una giornata calda il telo sarà più elastico, quindi più facile da stendere,
  5. per ultimo  si può applicare una rete che impedirà alla ghiaia di cadere sul fondo dello stagno.

Importante non fissare il telo al bordo fino al riempimento.

Posa di ponticelli e camminamenti

I ponticelli saranno posati sopra un blocco in beton o sasso, mantenere una distanza tra ponticello e acqua di 5-7 cm.Il camminamento con le beole (piode in granito) deve affiorare ca. 5 cm sopra il filo dell’acqua.
Ogni beola sarà posata su un “muretto” fatto di sassi e beton, lavorare lo strato a contatto con il telo con il beton, alternare poi sassi e beton (vedi disegno). Il telo di qualità sopporta molto bene il peso. Calcolare ca. 20 cm tra una beola e l’altra.

Piantagione delle piante e copertura del telo con sassi

Procedere alla piantagione delle piante nelle nicchie precedentemente create. Usare terra che si trova sul posto, meglio se magra, poco organica. Meglio piantare nei cestini o cassette in plastica poiché  le piante acquatiche proliferano facilmente, si frena così la fuoriuscita dei rizomi.
Per ninfee per es. tagliare le foglie vecchie che non raggiungono la superficie dell’acqua.
Importante per un buon equilibrio del microsistema sono le piante ossigenanti (tipo myriophyllum aquaticum o ranunculus aquatilis).
Procedere alla copertura dei vasi e dello stagno con sassi, ghiaia, ecc. per separare la terra dell’acqua.

Riempimento e fissaggio del telo

Riempimento dello stagno, attenzione che i bordi del telo non devono essere ancora fissati, in modo che la tensione causata dal peso dell’acqua non strappi il telo.
Fissaggio del telo attorno al bordo, evitare il contatto del terreno umido con la zona secca che può risucchiare l’acqua (capillarità), evitare quindi che l’erba tocchi l’acqua.

Posa pompa e filtro

Per realizzare ruscelli e giochi d’acqua è indispensabile l’utilizzo di una pompa. La pompa contribuisce all’ossigenazione e al mantenimento dell’equilibrio dello stagno.
In generale la pompa è abbinata a un sistema di filtraggio. In commercio si trovano dei set completi oppure si possono acquistare le parti separate. Importante è scegliere la pompa dimensionata al volume dello stagno, in modo che, durante 24 ore, la pompa faccia circolare almeno 1-2 volte tutta l’acqua. Fate attenzione che l’altezza della cascatella o del ruscello riduce l’efficienza della pompa, importante seguire le tabelle fornite dal fabbricante. La pompa va posta a 2/3 di profondità.
Per mantener l’acqua chiara è auspicabile un filtro, che può essere meccanico, biologico o combinato. In genere si tratta di un recipiente contenente blocchi spugnosi, questo sistema può essere abbinato a un filtro UV molto efficace per abbattere certi tipi di alghe.

Eventuale introduzione pesci

Sta a voi decidere se introdurre pesci o se lasciar colonizzale lo stagno in modo spontaneo (anfibi). Tenete in considerazione che i pesci sono ghiotti di uova di rane, tritoni, ecc., quindi le due specie non sono compatibili. Non introdurre troppi pesci, calcolare al massimo 20 cm x 1000 l di acqua. Attenzione anche ad introdurre tartarughe acquatiche (americane) e pesci rossi poiché entrambi sono molto voraci. Tenete inoltre presente che la giusta quantità di mangime ha un’importanza determinante sull’inquinamento dell’acqua.

Lavori finali

Ultimate tutti i collegamenti elettrici (alimentazione pompa, luci).
Procedete alla piantagione delle piante nella zona secca.
Se necessario adottate le misure di sicurezza per evitare la caduta in acqua di bambini e animali, questo soprattutto qualora il giardino non è protetto da recinzione.
In commercio esistono anche griglie apposite da posare qualche cm sotto il filo dell’acqua.

 

tratto dalla relazione di Martino Buzzi del 17.09.06
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