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BOLLETTINO NO. 202 – 30 agosto 2024

Cari soci,

Per questa gita abbiamo deciso di recarci nella valle di Muggio, avremo il piacere di condividere la passeggiata con gli amici del gruppo “Scambio di favori”. Percorreremo il “sentiero del viulin” e i “sentieri della storia” che ci condurranno da Sagno a Piazzola in territorio italiano passando per la Croce dell’Uomo. Percorreremo anche un tratto del “Bosco saggio” pieno di sculture in legno di Giò Aramini.

La Croce dell’Uomo e il bosco magico di Giò Aramini
sabato 21 settembre 2024, ore 9.45 con picnic
ritrovo: posteggio a Sagno (fermata bus Sagno Paese)

Data di riserva in caso di brutto tempo: 28 settembre

Si tratta di una gita adatta a tutti ma richiede un minimo di allenamento a camminare in montagna.

Vi chiediamo di accordarvi per raggiungere Sagno con un numero minimo di auto, un bus da Mendrisio raggiunge Sagno per le 9.30.

Tempo:        1h 15 andata fino alla Croce dell’Uomo, 10 min. fino a Piazzola
Dislivello:      260 m
Importante:  Scarpe da montagna, portare picnic e acqua (non è presente sul percorso)

Partiremo da Sagno dove, tramite un comodo sentiero all’ombra di grandi faggi, raggiungeremo il “balcone” con la Croce dell’Uomo e la sua chiesetta, qui potremo riposarci e contemplare uno dei panorami più belli di Como e del suo lago. Troveremo anche diverse panchine dove potremo pranzare, nel pomeriggio raggiungeremo la frazione di Piazzola e avremo modo di ammirare l’atelier (ad oggi non sappiamo se sarà possibile visitarlo) ed altre opere di Aramini.

Passeremo la giornata in un ambiente unico i cui sentieri hanno visto passare spalloni e contrabbandieri che trafficavano lungo i confini. Lungo il percorso incroceremo l’impressionante scala di ronda che da Maslianico sale al Pizzo Meda in verticale (dislivello 550 m, 1800 scalini circa e con una pendenza del 100%), originariamente era il cammino di ronda dei finanzieri lungo la ramina di confine, con una deviazione del sentiero chi lo vorrà potrà salire fino alla garitta di legno delle guardie di confine.

Su tutto il territorio italiano ci accompagneranno le bellissime sculture intagliate nel legno realizzate da Giò Aramini che fanno di questo posto un luogo originale e unico. Sculture a non finire, tutte sapientemente realizzate e magnificamente conservate, lumache, gnomi, galli, orsacchiotti, gufi, tavole con incisi proverbi e filastrocche, un vero e proprio capolavoro, dove, tra scatti fotografici e soste per leggere e contemplare, si finisce col perdere la cognizione del tempo.